Intervista a Carlo (presidente AICW)
09-03-2012All News
Carlo inizia una nuova stagione, con quale spirito l'affronti?
“Uno spirito molto particolare, si è lavorato per il Corso Giudici Wave-Freestyle, abbiamo cambiato completamente il discorso relativo al tesseramento, un cambiamento epocale, sono stanco ma felice di aver provato in tutti i modi a portare un significativo cambiamento in questi anni di gestione. Entro la fine dell'anno si dovrà dare un seguito a questa nuova AICW, dato che appunto entro il 2012 ci saranno le elezioni, quindi vedremo come ci si preparerà a questo importante momento. Chi vorrà portare il suo personale contributo, sarà ovviamente ben accetto. Una volta i miei predecessori non si dovevano confrontare con i social network, internet, cellulari.La nostra società viaggia ad una velocità infinitamente superiore al passato, per conquistare la fiducia occorrono anni e per perdere tutto pochi minuti.Oggi ogni regata è un esame ed è molto stressante in tutti i sensi”.
Quali saranno i principali eventi dell'anno..
“Oltre ai Campionati Nazionali delle diverse discipline, avremo a Torbole il Mondiale IFCA Slalom per le categorie Junior-Youth-Master e Grand Master, sarà una grande occasione per vedere il futuro del nostro sport competere con coloro i quali hanno fatto la storia e naturalmente non vogliono mollare. Durante il Campionato Nazionale Formula Windsurfing (dal 13-16 giugno, all'Isola d'Elba, ndr) avremo la tappa di EUROCUP di Formula Windsurfing: è un circuito internazionale importantissimo per l'immagine e il livello tecnico degli atleti prvenienti da tutto il continente che in quei giorni porteranno lustro alla competizione nazionale. Sono previste diverse tappe in giro per tutta l'Europa, e l'Italia ha dato la sua disponibilità per avere questa competizione. I migliori e più forti atleti saranno presenti, quindi ci sarà un grandissimo spettacolo per quanti correrarno nelle acque dell'Isola d'Elba e per quanti vedranno la gara”.
Come avete impostato il calendario rispetto all'anno scorso?
“Abbiamo cercato di fare meno eventi per la situazione economica difficile, ed abbiamo cercato di evitare sovrapposizioni, purtroppo non sempre si riesce a fare tutto perfetto, ma abbiamo fatto del nostro meglio. Non dimentichiamo che ogni anno, entro ottobre, dobbiamo presentare in FIV i calendari con le regate più importanti, mentre certi circuiti professionistici, non ottemperando a queste scadenza, si possono permettere di uscire a fine gennaio inserendo gare o togliendole all'ultimo momento, una situazione imbarazzante ogni volta, stiamo lavorando al massimo per far confluire quanti più Eventi in AICW”.
Dal punto di vista dei regolamenti è cambiato qualcosa?
“Si, da quest'anno sarà OBBLIGATORIO essere tesserati con la regolare tessera di classe 48 ore prima delle regate, questo per evitare code inutili alle iscrizioni, perdite di tempo che si possono ripercuotere in perdite di vento. Altro significativo cambio è stato fatto su stimolo dei Circoli che ogni volta, fino al mattino, non sapevano esattamente quante persone andavano alla gara. Questo ha sempre creato grossi problemi per organizzazione, gommoni, pasta party e segreteria. Da quest'anno ogni singolo atleta dovrà inviare l'iscrizione al circolo con il versamento e comunicare la sua intenzione di andare. Non meno importante cambio è stato fatto per la chiusura delle manifestazioni, come già avviene a livello internazionale le: regate che assegnano il titolo nazionale si concluderanno il sabato sera con la festa, questo ci permetterà di regatare fino all'ultimo e di avere tutti presenti per le premiazioni”
Dal lato finanziario, e più specificatamente degli sponsor, hai novità da comunicare?
“SelinFirenze, l'azienda di smaltimento rifiuti di Firenze, ha confermato, anche se in modi diversi dallo scorso anno, la sua collaborazione con AICW, in questi giorni dobbiamo definire meglio i dettagli. Non ci saranno purtroppo i rimborsi per le diverse discipline, la situazione economica internazionale si è fatta sentire anche per noi. Sto aspettando conferme da alcune aziende di settore, che dovrebbero allargare, rispetto alle aziende già confermate, ed invito i nostri tesserati a rivolgere la loro attenzione per le loro scelte, proprio verso le Aziende che ci sostengono da anni, il loro contributo alla classe. Sono in contatto con agenzie specializzate in sponsorizzazioni, speriamo che ci portino al più presto qualche bella news. Ho una trattativa in fase di completamento che ci permetterebbe di avere le coperture foto e video ma preferisco essere cauto, finchè non firmo...aspetto a dare info. Sponsor che ci avevano seguito lo scorso anno, al momento ci hanno comunicato che sono in una situazione di attesa, sia per come evolverà la crisi economica, sia per vedere un nostro livello di crescita più matura. In generale però rimaniamo uno sport troppo di nicchia con numeri bassi per poter essere appetibili a grandi sponsor. In questo momento tutti guardano anche il centesimo ed il ROI (Return On Investmen) e non avere pubblico in spiaggia numeroso, ci penalizza non poco. Ma io non mollo, cerco di sfruttare ogni contatto. Come dicevo all'inizio, conquistare la fiducia di sponsor esterni occorre molto tempo, perderli basta anche solo una frase. Proprio oggi abbiamo avuto un interesse da parte di una radio di Milano che svilupperà un programma ove si parlerà di sport vari tra cui anche, e finalmente, il windurf”.
Sul settore giovanile che cosa hai da raccontarci per la stagione che sta iniziando?
“Qui abbiamo le news più belle: è stato infatti deciso di permettere ai giovani di tesserarsi con solo 20 euro, ma anche di poter disputare tutte le discipline della imminente stagione agonistica. Si sta definendo il calendario del settore giovanile TEAM TWELVE, ove il main sponsor è RRD che ha da sempre creduto nel progetto per i giovani. Il Mondiale di Torbole dovrebbe anche servire a creare un volano importante per il futuro del nostro sport. Sono sempre in attesa che tanti giovani delle classi Techno ed RS-X vengano a fare le altre discipline, questo per una crescita del nostro sport”.
Dagli atleti cosa ti aspetti?
“Rispetto, disciplina e fair play, se si pretende bisogna essere pronti a dare lo stesso. Devono farmi capire se vale la pena continuare per i prossimi 4 anni o passare la mano”.
Sullo stato di salute della AICW?
“Questa è una domanda molto difficile. Dopo anni è stato chiuso il Coordinamento Nazionale, si sono prese decisioni che danno maggiori responsabilità, come era giusto dare, al Direttivo ed alle persone che danno il loro contributo. In questi anni ho lavorato molto per dare sempre più voce alle nostre diverse esigenze in Federvela. Come numeri di tesserati è sicuramente un momento difficile, non ci sono più i numeri di una volta, esiste un vuoto generazionale importante, vedremo che decisioni verranno prese dall'ISAF per il windsurf, ora con l'arrivo del kite alcune cose potrebbero cambiare, e non è detto in modo negativo. Ho instaurato un ottimo dialogo collaborativo con il Kite che ci permette di avere anche grandi Eventi congiunti. Sono convinto che sia sempre più necessario un maggiore coinvolgimento dei Soci, solo così l'AICW potrà continuare e migliorare, i furbetti, con interessi economici e/o privati devono smettere di intromettersi per loro fini di lucro. Su questo aspetto sarò sempre integerrimo ed estremamente fermo. Noi siamo l'Associazione dei Windsurfisti, noi pratichiamo lo sport più bello del mondo e faremo di tutto e meglio per vederlo crescere a favore del movimento dei giovani e dello spirito libero del nostro sport. Nel rispetto di tutte le discipline e delle nostre regole”.
CM Press - Ufficio Stampa
Leonardo Colapietro
Camilla Mencarelli